Precisa scelta da parte dell'amministrazione comunale con l'assessore Buggiani che aggiunge: "Il sostegno alla disabilità rimane una priorità"
Il quadro generale. Il 2012 rappresenta sicuramente un anno molto difficile a causa della grave crisi economica in corso e la parallela richiesta di sacrifici dettata dal Governo alle Amministrazioni comunali e alle famiglie.
La scelta politica del Comune di Fucecchio è stata quella di non scaricare le conseguenze di questi provvedimenti sui servizi essenziali dei cittadini.
Le risorse impiegate. Per quanto riguarda i servizi sociali, le risorse economiche messe a disposizione ammontano per il 2012 a 1,2 milioni di euro. Rispetto al 2011 la spesa complessiva si è mantenuta pressoché costante (-1%). A livello generale le risorse sono dirette in primo luogo alla disabilità (368 mila euro), che risulta essere anche nel 2012 la voce di spesa più importante (29,3%). Seguono le azioni rivolte alle famiglie e ai minori (337 mila euro, 26,9%). In crescita le risorse impegnate per le azioni di contrasto alla povertà, in aumento rispetto al 2011 del 12% (311 mila euro, 24,8%). Ammontano infine a 239 mila euro le risorse messe a disposizione per gli anziani (19%).
“L’analisi dei dati mostra – dice l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Fucecchio Sandro Buggiani – due cose fondamentali: la prima è come vi sia stato uno spostamento importante di risorse verso le azioni volte a contrastare l’emarginazione e le cosiddette “nuove povertà” ovvero quelle persone che si trovano in difficoltà per perdita di lavoro o perché pur lavorando non riescono ad arrivare alla fine del mese a causa di un basso stipendio o per altre cause personali o familiari.
La seconda è come per il terzo anno consecutivo dal 2010 la disabilità resti la voce su cui il Comune di Fucecchio investe più risorse in ambito di politiche sociali.
Due risultati che mandano un segnale chiaro di quello che è l’indirizzo di questa amministrazione. Su queste tematiche vorremmo fare ancora di più ma le sempre minori risorse a disposizione rendono difficile l’operazione in questo momento. Vorrei rimarcare – prosegue Buggiani - come quello che abbiamo fatto sul contrasto alla povertà sia un risultato davvero importante perché significa raggiungere uno degli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio della legislatura 2009-2014. Un obiettivo non semplice e scontato che tuttavia rischia di avere un effetto limitato in assenza di interventi da parte dello Stato. Ricordo che in Italia non sono al momento presenti azioni di contrasto alla povertà come il reddito minimo garantito o altre forme continuative di integrazione al reddito delle persone e che, in base ai dati diffusi da Eurostat, il nostro Paese è caratterizzato da un grado di disuguaglianza di reddito superiore alla media europea. E quando un Paese è attraversato da forti disuguaglianze a pagarne le conseguenze non sono solo coloro che si trovano in uno stato di povertà ma tutti i cittadini, anche perché si alza il rischio dello sviluppo di attività illegali e della microcriminalità”.
Altri interventi per contrastare e superare le nuove povertà. Di fronte al crescente numero di famiglie in stato di bisogno, l’amministrazione comunale di Fucecchio ha pensato ad ulteriori misure che andranno ad aggiungersi ai contributi economici già previsti: la distribuzione di generi alimentari (oltre ai cibi confezionati a settembre sarà sperimentata anche la distribuzione di cibi freschi), l’attivazione di stage e tirocini per le persone più deboli in modo da re-inserirle nel mondo del lavoro, la presenza di centri di emergenza abitativa nel caso in cui un cittadino resti senza alloggio. A disposizione dei servizi sociali è previsto in bilancio per il 2012 un fondo speciale che sarà sperimentato per il sostegno al pagamento delle utenze (acqua, luce e gas) per i cittadini in difficoltà.
Due risultati che mandano un segnale chiaro di quello che è l’indirizzo di questa amministrazione. Su queste tematiche vorremmo fare ancora di più ma le sempre minori risorse a disposizione rendono difficile l’operazione in questo momento. Vorrei rimarcare – prosegue Buggiani - come quello che abbiamo fatto sul contrasto alla povertà sia un risultato davvero importante perché significa raggiungere uno degli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio della legislatura 2009-2014. Un obiettivo non semplice e scontato che tuttavia rischia di avere un effetto limitato in assenza di interventi da parte dello Stato. Ricordo che in Italia non sono al momento presenti azioni di contrasto alla povertà come il reddito minimo garantito o altre forme continuative di integrazione al reddito delle persone e che, in base ai dati diffusi da Eurostat, il nostro Paese è caratterizzato da un grado di disuguaglianza di reddito superiore alla media europea. E quando un Paese è attraversato da forti disuguaglianze a pagarne le conseguenze non sono solo coloro che si trovano in uno stato di povertà ma tutti i cittadini, anche perché si alza il rischio dello sviluppo di attività illegali e della microcriminalità”.
Altri interventi per contrastare e superare le nuove povertà. Di fronte al crescente numero di famiglie in stato di bisogno, l’amministrazione comunale di Fucecchio ha pensato ad ulteriori misure che andranno ad aggiungersi ai contributi economici già previsti: la distribuzione di generi alimentari (oltre ai cibi confezionati a settembre sarà sperimentata anche la distribuzione di cibi freschi), l’attivazione di stage e tirocini per le persone più deboli in modo da re-inserirle nel mondo del lavoro, la presenza di centri di emergenza abitativa nel caso in cui un cittadino resti senza alloggio. A disposizione dei servizi sociali è previsto in bilancio per il 2012 un fondo speciale che sarà sperimentato per il sostegno al pagamento delle utenze (acqua, luce e gas) per i cittadini in difficoltà.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa
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